Diverse abilità e lavoro: il “collocamento mirato”

Nel corso degli anni, sono state emanate molte leggi per favorire l’accesso delle persone disabili al lavoro, con la possibilità di svolgere attività compatibili con la loro capacità lavorativa residua. Tra tutte, la più famosa e citata è la legge 68/99, che disciplina, per l’appunto, il cosiddetto collocamento mirato, non solo delle persone disabili (tra quelle che, comunemente, vengono definite “categorie protette” non rientrano solo i disabili, ma anche orfani e vedovi di guerra o del lavoro, profughi e vittime del terrorismo o della criminalità organizzata). La normativa prevede, per le aziende con un numero di dipendenti superiore a 15, l’obbligo di assumere anche lavoratori con disabilità (in numero proporzionale al totale dei dipendenti), scegliendoli tra quelli inseriti nelle liste in questione. Ma come fare ad avere accesso a questo (piccolo) vantaggio?

ufficio

  1. Per prima cosa, è essenziale essere in possesso del certificato attestante l’invalidità e della relazione conclusiva, un documento redatto dalla stessa commissione medica che certifica l’invalidità e che ha lo scopo di dettagliare la capacità lavorativa residua della persona e le mansioni per le quali è idoneo. Per richiedere l’uno o l’altra, potete fare riferimento al sito dell’INPS.
  2. Poi, recarsi presso il Centro per l’Impiego competente per la propria zona, portando con sé, oltre ai due documenti di cui sopra, la carta d’identità e il codice fiscale.
  3. Non è necessario esibire attestati relativi a titoli di studio e qualifiche professionali: è sufficiente l’autocertificazione.

Una volta inseriti nell’elenco provinciale, si verrà contattati in caso di opportunità idonee. Appena si inizia un rapporto di lavoro, si viene cancellati dall’elenco (in quanto non più disponibili): se quel rapporto di lavoro si conclude, è, quindi, necessario ripetere l’iscrizione, ma, per farlo, bastano pochi minuti!

Nelle prossime settimane, analizzeremo insieme i servizi privati (in particolare, i siti specializzati) che favoriscono l’accesso delle persone disabili al mondo del lavoro.

 

 

41 pensieri su “Diverse abilità e lavoro: il “collocamento mirato”

  1. Samoila Georgiana Iuliana scrive:

    Sono invalida la mia invalidità non è completa sono 100/100 autonoma abito da sola ho 29 anni sono di origine romena e sarò contentissima di trovare un lavoro.Aspeto una vostra risposta. Grazie mille.

    • Move@bility scrive:

      Ciao! Come specificato nella pagina iniziale della sezione “Lavoro”, questo sito non offre questo tipo di servizi (per questo, esistono i Centri per l’Impiego e le società di ricerca di personale, sia generaliste che specializzate nelle categorie protette). Trovi solo informazioni su come cercarlo e consigli per affrontare i colloqui. In bocca al lupo per la tua ricerca!

    • Sabino scrive:

      Invalido 100% con totale inabilita’ al lavoro .
      Da Novembre 2016 .
      Percepisco solo l’assegno di invalidita’ civile , di
      € 287 , escluso quello di inabilita’ per mancata contribuzione , mia moglie lavora a giornata come colf
      E’davvero difficile sbarcare il lunario , spero che qualche offerta di lavoro arrivi al piu’ presto , dopo che avro’ consegnato tutta la documentazione all’ufficio dell’impiego .
      Grazie !

        • Nicoletta scrive:

          Ciao,
          Ti capisco benissimo perché sono messa nella tua stessa situazione anzi peggio!!
          Dico peggio perché a me hanno pure messo Non Collocabile perciò neppure il Centro per l’Impiego può trovarmi lavoro fino a quando la Commissione Medica non cambia idea ma è così dal 2013 e non sono nemmeno più Responsabile!!
          Percepisco pure io i classici 287 € circa al mese e nulla di più!!
          La legge purtroppo non aiuta Noi !!

  2. Massimo scrive:

    Salve sono un invalido civile 75 per cento con die terzi di handicap sono i scritto alla categoria protetta da circa quattro 6 anni ma non tutto oggi nonno avuto una opportunità di lavoro o una famiglia due bambini com’è posso sapere se mi chiamano per un lavoro soffro di una brutta malattia depressione però quando lavoravo stavo bene prendo parecchi farmaci siamo dissocupati io e mia moglie andiamo alle cartis siamo stanchi ………. poi volevo dire una cosa sono stato presso dalla regione puglia di bari una domanda cantieri di cittadinanza Regione Puglia si chiama o fatto tutto quello che mi anno chiesto esami del sangue corso di sicurezza firmato contratto ecc…. mi anno presso in giro azienda asipu di Corato sono andato all’ufficio collegamento di lavoro o risultato a lavorare per sei mesi allasipu però io nonno ne lavorato ne avuto un EURO sei mesi la domanda cantieri di cittadinanza fatta dal 2016 mi sono sentito male di questa cosa mi anno rubato i miei soldi che potevo comprare qualcosa ai miei figli nonne giusto se ce qualcuno che mi puo aiutarmi la ringrazio anticipatamente

    • Move@bility scrive:

      Salve, Massimo
      Mi dispiace per la sua situazione. Purtroppo, non sono in grado di aiutarla. Posso, però, consigliarle di segnalare il suo caso alla sede locale dell’ANMIC (ce n’è una in ogni capoluogo di provincia), per avere un consiglio qualificato su come far valere le sue ragioni. In bocca al lupo!

      • Concetta Ringoli scrive:

        Signor Massimo provi a rivolgersi al Sindacato con un avvocato del lavoro con patrocinio gratuito. Le auguro buona fortuna.

    • Move@bility scrive:

      Buongiorno, Stephen. Come specificato sulla pagina principale della sezione “Lavoro”, Move@bility non offre questo tipo di servizi. Ti invito, quindi, a rivolgerti ad un’azienda autorizzata: alcune sono indicate anche su questo sito. In bocca al lupo!

  3. elena albertini scrive:

    sono una “diversamente” abile ma non ho preclusioni importanti per il lavoro; le mie competenze si sono sviluppate nella ristorazione anche come gestore di un agriturismo ma una forma di artrosi alla spalla destra mi impedisce di fare sforzi pesanti e continuativi; sono altresì diplomata in ragioneria, ho svolto lavori di segreteria e guardanìa, sono agente immobiliare ma accetterei qualsiasi lavoro purchè non troppo faticoso; sono libera da impegni familiari, non ho problemi a lavorare il pomeriggio/sera, nei giorni festivi e alla domenica, automunita.

    • Move@bility scrive:

      Salve, Elena. Ti invito ad iscriverti (se non l’hai già fatto) ad uno dei siti consigliati nel post “Lavoro: dove lo trovo?”, che trovi in questa sezione di Move@bility. In bocca al lupo! 🙂

  4. Martina scrive:

    Sono Martina sono invalida al 70 di percentuale ho lavorato nell’abbigliamento di ciclismo 14 anni ho svolto qualche lavoro di volontariato ho fatto un corso segreteria di base fronte Office dopo 8 anni per assistenza prestata con fatica ai miei genitori. Vorrei poter lavorare ho 45 anni sono Veneta vicino a Castelfranco Veneto.

    • Move@bility scrive:

      Ciao Martina,
      Ti sei già iscritta nelle liste per il collocamento mirato del tuo Comune di residenza? Inoltre, inserisci il tuo cv su siti specializzati nelle offerte di lavoro per categorie protette (es. Jobmetoo o Categorieprotetteallavoro).
      In bocca al lupo!

  5. Said khailat scrive:

    Buonasera a tutti , sono in possesso del verbale definitivo come invalido civile con una percentuale d’invalidità che supera il 74% per questo percepisco un piccolo assegno mensile di quasi 275 euro , oggi sono andato a patronato per chiedere come si fa ad avere il certificato medico che attesti che la mia invalidità non mi ostacola nell’ambiente di lavoro , il signore del CAF MI HA DETTO DI FARMI RILASCIARE UN CERTIFICATO TELEMATICO DAL MIO MEDICO DI FAMIGLIA …. MA IL MIO MEDICO DI FAMIGLIA MI HA DETTO CHE NON SA NULLA È COME SI FA QUESTO CERTIFICATO …. MI POTETE AIUTARE GENTILMENTE O STO SEMPLICEMENTE FACCENDO UN INCUBO CHE RIGUARDA LA BUROCRAZIA ITALIA A . VI COMUNICO CHE SONO CITTADINO ITALIANO DA 35 ANNI E OGGI CON IL PASSARE DEGLI ANNI MI SENTO INUTILE SENZA UN LAVORO O UNA OCCUPAZIONE ADATTA ALLA MIA SITUAZIONE DI SALUTE … GRAZIE MILLE

    • Move@bility scrive:

      Ciao Said, ha ragione l’addetto del CAF. Per beneficiare del collocamento mirato, devi essere riconosciuto in stato di handicap e una commissione medica deve valutarti, per poter stabilire quanto tu sia idoneo a lavorare. Per questo, devi presentare richiesta tramite il sito dell’INPS e il tuo medico di base deve rilasciare un certificato telematico (che aggancerà alla tua richiesta sul sito INPS) che confermi la tua situazione fisica. Trovi maggiori dettagli qui: https://www.inps.it/nuovoportaleinps/default.aspx?itemdir=46046
      Puoi contattare l’INPS, andando direttamente alla sede più vicina o chiamando il numero verde, per tutte le informazioni.

  6. Lorenzo scrive:

    Salve sono un disabile sul lavoro al 60% per amputazione avambraccio sx al terzo medio, sono iscritto al collocamento obbligatorio di catania da 20 anni ho 4 figli minori e vorrei dargli un futuro migliore di quello attuale.. sono disponibile a qualsiasi tipologia di lavoro e qualsiasi orario di lavoro.. grazie

    • Move@bility scrive:

      Ciao Lorenzo,
      Puoi trovare offerte di lavoro riservate alle “categorie protette” su siti specializzati come Jobmetoo. Ti sei già iscritto? In bocca al lupo! 🙂

  7. Maria scrive:

    Buongiorno, sono iscritta al collocamento mirato della mia provincia..da quasi 13 anni e nessuno ancora mi ha chiamato ..vado costantemente a rinnovate sia il CV che la graduatoria…ma ancora niente …quindi il mio pensiero e negativo. Se devo cervare lavoro mi do da fare io, e non sicuramente un il collocamento Mirato.

    • Move@bility scrive:

      Ciao Maria. L’ufficio che (dovrebbe) occuparsi del collocamento mirato non sempre funziona (diciamo anche quasi mai, soprattutto se si hanno profili professionali particolarmente qualificati). Ciò non toglie che, per essere assunti come categorie protette, sia necessario passare anche attraverso quell’ufficio, fosse anche solo per un adempimento formale

  8. Gennaro scrive:

    Sono 15 anni che sono iscritto nelle liste protette ma non o mai ricevuto una cartolina x un colloquio mi dissero che avevo un numero e doveva arrivare il mio turno .mi chiedo possibile ancora deve arrivare il mio turnu .e visto che ciò un 85x cento di percentuale e 48 anni più 16 anni scritto alle liste protette mi chiedo avrò mai il piacere di fare un colloquio di lavoro grz

    • Move@bility scrive:

      Ciao Gennaro, essere iscritti al collocamento mirato non implica necessariamente che si sarà chiamati per un colloquio. Questo accade se c’è un’opportunità in linea col tuo profilo professionale e se in graduatoria non c’è qualcun altro con le stesse caratteristiche prima di te. Tuttavia, l’iscrizione al collocamento mirato è il requisito indispensabile per essere assunti (qualora se ne presenti la possibilità) come categorie protette, anche se, per esempio, rispondi ad un annuncio o fai un colloquio senza passare dal centro per l’impiego. Per cui, il mio consiglio (da privata cittadina con disabilità, visto che non rappresento alcun ufficio o ente pubblico) è quello di non demordere e cercare lavoro anche attraverso altri canali. Buona fortuna!

    • Said khailat scrive:

      Sono un invalido civile con una percentuale di più di 74% e con tanto bisogno e vergogna ho fatto la richiesta per il reditto di cittadinanza vivendo in una situazione a dire poco agiata ma lo fatto per lo scopo di poter lavorare , secondo voi se mi chiamano come è stabilito per un lavoro terrano conto della mia invalidità … io non ho la relazione conclusiva per potermi scrivermi nelle liste delle categorie protette ?

  9. Adina scrive:

    Buona sera sono Adina e sono straniera abito a Fisciano (SA)
    Ho 42 anni ho lavorato come badante ma adeso. Mi trovo con un problema grosso.
    Ho fato l’intervento alla cervicale con. 2 protesi e adeso ho 50% invalidita
    Cerco un aiuto da parte vostra per trovare qualcosa di lavoro

    • Move@bility scrive:

      Salve, Adina. Come ho già spiegato, questo è un sito personale sul quale condivido informazioni utili a chi ha una disabilità, sulla base della mia esperienza personale. Ci sono aziende autorizzate legalmente ad offrire servizi di ricerca e selezione del personale, per aiutare chi cerca lavoro a trovarne uno, compatibilmente con le proprie competenze e con ciò che richiede il mercato. Ti invito a rivolgerti a loro o al centro per l’impiego del tuo comune di residenza. In bocca al lupo!

  10. rosanna scrive:

    salve sono una invalida al 100% co inabilità al lavoro percepisco l’assegno di invalidità pari a circa 280,00 euro ma nn mi bastano vivo con i miei figli che pero studiano fuori quindi e come se sono da sola mio marito cerca di arraggiarsi alla giuornata .
    sono alla ricerca di un posto di lavoro sono sempre stata in lavoro privato in aziende dove si partecipava a lavori per appalti pubblici e poco nel privato me la cavo abbastanza bene quindi nell’ambito ammnistrativo contabile da oltre 20 anni nel settore impiantistico/edile.

    • Move@bility scrive:

      Ciao Rosanna. Ti consiglio di registrarti su siti come Jobmetoo (trovi il link nell’articolo “Lavoro: dove lo trovo?”), per essere contattata da aziende interessate al tuo profilo. In bocca al lupo!

    • Nicoletta scrive:

      Ciao, io purtroppo non posso proprio cercarlo il lavoro e questo perché la cara Commissione Medica mi ha dichiarata invalida al 100%,inabile al lavoro al 100%,Non Collocabile, Disabilità Neurologica ma ha pensato bene di negarmi l’accompagnatore.
      Mi hanno tagliato le gambe mettendomi il Non Collocabile perché non posso lavorare nemmeno nelle categorie protette. Ora ho impugnato il verbale e a giorni ho la perizia di un medico legale nominato dal giudice. Spero solo che faccia il suo Dovere.

        • Nicoletta scrive:

          Grazie di Cuore veramente !!
          Domani ho la visita dal Consulente Medico Legale che ha nominati il Giudice, ci sarà pure chi rappresenta l’Inps.
          Spero che il Consulente faccia il Suo Dovere e che poi io vi possa dare Buone Notizie 🤞🤞🤞🤞🤞
          Non so nemmeno cosa mi aspetta !! 🤞🤞🤞🤞🤞

  11. Said khailat scrive:

    Sono un invalido civile con una percentuale di più di 74% e con tanto bisogno e vergogna ho fatto la richiesta per il reditto di cittadinanza vivendo in una situazione a dire poco agiata ma lo fatto per lo scopo di poter lavorare , secondo voi se mi chiamano come è stabilito per un lavoro terrano conto della mia invalidità … io non ho la relazione conclusiva per potermi scrivermi nelle liste delle categorie protette ?

  12. Emilio scrive:

    Sono invalido civile al 50% , ( con nessuna limitazione fisica o cognitive) il mio ultimo lavoro è scaduto il 27/05/20 causa covid19 , il mio ruolo era di addetto vendite reparto outdoor .
    Nel corso delle mie precedenti esperienze lavorative ho maturato una solida esperienza nella GDO, ricoprendo i ruoli di ispettore di zona , responsabile pdv e addetto vendite, per un periodo complessivo di circa 26 anni .
    Mi sono iscritto tramite il sito di anpal al centro per l’impiego di via bologna a Torino , é sono immediatamente disponibile per una nuova posizione lavorativa.

  13. Francesca scrive:

    Salve.anche io ho dei problemi a trovare lavoro, si trovano solo lavori pesanti e che non posso fare, ma a noi lo stato non ci pensa mai.

    • Move@bility scrive:

      Ciao Francesca. Non conosco la tua situazione specifica, per cui non posso aiutarti più di tanto. Ti suggerisco, però, di non scoraggiarti e continuare a cercare, non “a caso”, ma con metodo. Mi spiego: che titolo di studio hai? Dove vivi? Hai già lavorato? In che ambito? Che lavoro vorresti fare? Hai le competenze per svolgerlo? Il tuo curriculum presenta adeguatamente il tuo percorso e le tue competenze? Queste ed altre domande (e, eventualmente, l’aiuto di un consulente di carriera o un selezionatore di professione) possono aiutarti ad indirizzare meglio la tua ricerca. In bocca al lupo!

  14. Concetta scrive:

    Io non so come ebbi la ” fortuna” di poter essere assunta immediatamente andando a rispondere ad un annuncio di lavoro dove l’azienda è soggetta ad assunzione obbligatoria di chi appartenente alla categoria protetta ma non guidando e non avendo modo con i mezzi pubblici di poter raggiungere la sede lavorativa mi son vista svanire questo sogno.
    Dici bene Francesca, noi non siamo realmente tutelati. Poi queste mancanze capitano sempre a chi realmente ha bisogno di lavorare.
    Buona giornata a tutti.
    Concetta

    • Move@bility scrive:

      Ciao Concetta, non ci sono solo storie negative. Certo, non è facile, ma esistono anche (tanti) casi nei quali le cose vanno diversamente. Io, per esempio, pur non guidando e nonostante vari altri problemi sui quali non mi dilungherò, sono riuscita (con impegno e sacrifici, non certo con uno schiocco di dita o “aiutini”) a fare il lavoro che amo e a realizzarmi anche in questo campo. Non è stato semplice, di difficoltà ne ho vissute anch’io, ho avuto le mie porte sbattute in faccia, ma non ho desistito e ho continuato a tentare finché le cose sono andate bene. Capisco lo scoraggiamento, ma non è autocommiserandosi che si cambiano in meglio le cose. In bocca al lupo!

  15. Concetta scrive:

    No, no non è autocommiserazione anzi il fatto che mi hanno chiamata dopo varie ricerche mi da speranza. Il mio era un attestazione al fatto che non tutti possono poi avere un’auto quando non hanno un lavoro per cui debbono affidarsi ai mezzi pubblici e quando non si ha modo di aiutare non solo noi come tale categoria ma anche coloro che hanno salute ma non quella economica.
    Grazie per gli auguri , auguri di buon lavoro anche a lei.

  16. michela scrive:

    buongiorno sono iscritta al collocamento mirato e cerco lavoro.Sono di Udine e ho 47 anni e mi chiamo Michela D’Elia.Vorrei solo lavorare. 3408140002

    • Move@bility scrive:

      Buongiorno, Michela
      Come specificato, Move@bility non è un sito di offerte di lavoro e non sono autorizzata a trattare dati personali a questo scopo. Ti invito a registrarti su Jobmetoo o altri siti dedicati, nonché (ma sono certa che l’hai già fatto) a rivolgerti al centro per l’impiego del tuo Comune. In bocca al lupo!

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