State pensando di sostituire il vostro vecchio computer o acquistare uno smartphone più “evoluto”? Sappiamo tutti quanto siano importanti, oggi, questi strumenti per facilitarsi la vita, tenersi in contatto con amici, colleghi e familiari e -perché no?- divertirsi, programmare un viaggio o rilassarsi.
Se questo vale per tutti, a maggior ragione è importante per chi convive con una disabilità fisica o sensoriale: pensate, solo per fare un esempio, a quanto è importante poter prenotare una visita medica, consultare un referto o organizzare un viaggio direttamente da casa, senza doversi spostare o, ancora, a quanto videochiamate e app varie abbiano semplificato la comunicazione tra persone sorde e “normodotati”.
La buona notizia è che è possibile acquistare questi dispositivi risparmiando, a patto di riuscire a dimostrare che questi dispositivi servono a superare il limite della propria disabilità fisica, visiva o uditiva, consentendo di lavorare, comunicare, interagire con l’ambiente circostante o, ancora, attingere facilmente a fonti d’informazione.
La legge 104/92, infatti, prevede la possibilità di godere dell’aliquota IVA agevolata (al 4% anziché al 22%) per l’acquisto non solo di ausili e mezzi necessari alla deambulazione e allo spostamento dei disabili motori, ma anche di dispositivi elettronici ed informatici che aiutino le persone disabili (fisiche o sensoriali) ad avere una qualità della vita migliore, in particolare:
- facilitare la comunicazione interpersonale
- l’elaborazione scritta o grafica
- il controllo dell’ambiente
- l’accesso all’informazione e alla cultura
- assistere la riabilitazione
Vediamo, ora, quali sono le tipologie di dispositivo per le quali è possibile usufruire dell’aliquota IVA agevolata:
- computer (desktop, notebook, tablet)
- modem
- fax
- telefono con viva voce o possibilità di effettuare videochiamate (per i disabili uditivi, ovviamente)
- altro (da specificare a cura dello specialista che ne prescrive l’utilizzo).
Ma come usufruire di queste agevolazioni? Semplice! Sono sufficienti due cose:
- il certificato attestante la disabilità motoria, visiva, uditiva o del linguaggio (solo queste quattro tipologie possono godere dell’agevolazione in questione)
- la prescrizione rilasciata dal medico specialista della propria ASL di appartenenza, che dimostri il collegamento tra la disabilità funzionale permanente e il beneficio che l’acquisto e l’utilizzo di quel dispositivo potrebbe apportare.
Inoltre, all’atto dell’acquisto del dispositivo, sarà necessario compilare un modulo nel quale si autocertifica il diritto ad usufruire dell’agevolazione in questione.