Nel cuore dell’Europa, c’è un vero e proprio paradiso: la Slovenia. Sospesa tra mari e monti, con una ricchezza culturale e paesaggistica che ha pochi rivali, la Slovenia è uno stato piccolo, ma ricco di tesori da scoprire. Per noi italiani, poi, confinando con il Friuli Venezia Giulia, la Slovenia è una meta ideale anche per vacanze last minute, tutto l’anno.

Lubiana
Negli ultimi anni, poi, il governo sloveno si sta impegnando molto per migliorare l’accessibilità del Paese, rendendolo più fruibile anche da parte di chi ha deficit motori, sensoriali o psichici, ma anche per le famiglie con figli piccoli al seguito.
Tutti gli edifici, pubblici e privati, costruiti in Slovenia negli ultimi anni sono totalmente accessibili. Ma molto si sta facendo anche per adeguare quelli esistenti, compresi monumenti storici e parchi naturali, nonché gli spazi urbani, con marciapiedi muniti di scivoli, parcheggi dedicati e Bancomat posizionati ad un’altezza comoda anche per chi è in carrozzina e, in molti casi, dotati d’indicazioni in Braille per le persone non vedenti. Dal 2011, inoltre, l’Associazione Slovena di Lavoratori Disabili ha cominciato a rilasciare il certificato di “Comune alla portata dei portatori di handicap” ai Comuni che s’impegnano attivamente per favorire l’inclusione delle persone con disabilità.
Nelle città ed attrazioni turistiche, poi, sono previsti sconti per le persone con disabilità e, in alcuni casi, addirittura l’ingresso gratuito nelle principali attrazioni. Vediamo insieme alcuni dei simboli della Slovenia accessibili a tutti.
Lubiana, la splendida capitale slovena, sta investendo molto per rendere totalmente accessibili sia i trasporti pubblici (la missione è quasi compiuta sia per gli autobus che per la stazione ferroviaria) che i musei, le gallerie d’arte e le principali attrazioni turistiche. Primo fra tutti, il Castello (in sloveno, Ljubljanski grad); simbolo della città, la cui costruzione iniziò nel IX secolo e oggi ospita mostre, concerti e altre manifestazioni culturali, è raggiungibile da tutti grazie ad una funicolare predisposta per accogliere anche persone disabili. Anche lo zoo cittadino ha un accesso ad hoc per i disabili. Inoltre, per i visitatori in possesso della tessera turistica della città (Urbana), l’ingresso è gratuito.
Le Grotte di Postumia (Postojnska jama), 20 chilometri di gallerie e sale con concrezioni calcaree, attraggono ogni anno migliaia di turisti da tutto il mondo. Dotate da fine Ottocento d’illuminazione elettrica e di un trenino che consente di visitarne comodamente seduti, almeno la parte iniziale, le Grotte di Postumia dispongono di un accesso dedicato alle persone con disabilità.

Grotte di Postumia
Anche i bellissimi laghi di Bled e Zbilje, ideali per passeggiate immersi nella natura o (soprattutto il secondo) per gli appassionati di canottaggio, sono sempre più accessibili a tutti, disabili compresi. Lo stesso vale per i numerosi impianti termali (come le Terme Dobrna e Terme Zreče) e per il parco nazionale del Triglav, che dispone anche di due laboratori per i non vedenti.

Lago di Bled
Allora, vi ho convinto a visitare la Slovenia? Spero di sì!