Natale si avvicina e, per i bambini (più o meno cresciuti…), sta per arrivare il momento di scrivere la fatidica letterina a Babbo Natale e, magari, spedirgliela direttamente a casa, a Rovaniemi, nella magica Finlandia. Perché non cogliere l’occasione (se il freddo non vi spaventa, naturalmente) per “consegnargliela” di persona?
Se non credete più a Babbo Natale e non v’interessa fotografare elfi e renne, avete comunque tante altre ottime ragioni per visitare questo Paese suggestivo. Una per tutte? Le aurore boreali, per le quali l’inverno finlandese – in particolare, nel nord del Paese- è uno dei “palcoscenici” d’elezione. Ma anche i laghi, le escursioni sulla slitta, i numerosi parchi nazionali…
Mi sembra di sentirvi: “Bello, ma… con tutto quel freddo, la Finlandia sarà accessibile anche a chi ha mobilità ridotta?”. Ebbene, la risposta è sì! Anzi, facendo un po’ di ricerche, ho scoperto che la Finlandia è uno dei Paesi più attenti al tema dell’accessibilità. Questo, perché, un po’ come in tutti i Paesi del Nord Europa, le persone con disabilità sono pienamente integrate nella società, al punto che, per esempio, non c’è alcuna legge “protezionistica” per i disabili sul lavoro: semplicemente, perché non ce n’è bisogno, visto che la Finlandia è uno dei Paesi con il tasso di occupazione più alto per le persone con disabilità!
Fin dagli anni ’70, in netto anticipo rispetto a molti altri Paesi, la Finlandia ha messo in atto politiche atte a creare servizi accessibili a tutti gli utenti, indipendentemente da età, disabilità e quant’altro. Ciò ha contribuito a far sì che le città siano state progettate pensando a tutti gli abitanti, inclusi quelli con mobilità ridotta.

Cattedrale di Helsinki
Helsinki, Turku, Tampere e tutte le città più importanti della Finlandia hanno reti di trasporti quasi totalmente accessibili in autonomia per chi ha una disabilità: le linee della metropolitana lo sono al 100%, gli autobus urbani in larghissima misura e anche i tram stanno diventando sempre più “a misura di tutti”. Sono molto diffusi anche i taxi che consentono l’accesso alle persone su sedia a rotelle, senza neanche richiedere il trasbordo dalla sedia al sedile. Attenzione, però: questi servizi sono quasi gratuiti (costano quanto il biglietto dei mezzi pubblici) per i residenti con disabilità, mentre hanno un costo un po’ più elevato (ma comunque, tutto sommato, abbordabile) per i turisti.
Edifici pubblici, musei, centri commerciali: tutto è progettato e costruito per consentire accesso e fruizione a tutti. E non è tutto: anche monumenti e siti d’interesse storico sono stati, pian piano, adattati, dotati di rampe d’accesso ed altri accorgimenti che li rendono totalmente fruibili da tutti, turisti e non.
Siete amanti della natura e, più che alle città, sareste interessati ad esplorare i paesaggi selvaggi ed incontaminati della Finlandia? Buone notizie anche su questo fronte: sono moltissimi i parchi nazionali e le attrazioni naturali provvisti di passerelle e rampe (utili sia per i disabili che per trasportare bimbi in passeggino), i rifugi attrezzati anche per i disabili lungo i percorsi delle escursioni, nonché i siti che consentono anche agli amanti dello sport affetti da una qualche disabilità di vivere la propria passione in sicurezza.
Pronti a scoprire questo Paese da favola? Copritevi bene e buon viaggio! 🙂