Si avvicina il 7 dicembre, che, a Milano, significa festa del patrono (S. Ambrogio) e apertura della stagione del teatro più celebre della città: la Scala. Quest’anno, l’opera scelta per la “prima” è la “Tosca” di Giacomo Puccini, la struggente storia dell’amore tra la cantante Floria Tosca e Mario Cavaradossi (ricordate la celebre aria “Vissi d’arte“?). Vi piacerebbe assistere ad una delle rappresentazioni dell’opera nella suggestiva cornice della Scala, ma vi preoccupa l’accessibilità del teatro stesso e dei posti? Buone notizie: il teatro mette a disposizione degli spettatori con disabilità motoria (in carrozzina e non) e dei loro accompagnatori alcuni posti in platea (area nella quale l’accessibilità è facilitata da alcuni scivoli e che dispone anche di un bagno attrezzato per le persone con disabilità), in tutte le rappresentazioni. Per l’esattezza, vi sono:
- 3 posti riservati agli spettatori su sedia a rotelle (e relativi accompagnatori)
- 1 posto riservato a spettatori con grave invalidità o ridotta capacità motoria (più accompagnatore)
Il biglietto per l’accompagnatore è gratuito, mentre quello per la persona con disabilità è venduto a prezzi agevolati, secondo questo listino:
- Opera: da € 80
- Balletto: da € 50
- Sinfonica: da € 40
- Recital piano: € 40
- Recital di canto: € 17
- Concerto di Natale: € 60
- 7 Dicembre: € 250
Vi state chiedendo come riservare il vostro posto alla Scala? Per il 7 dicembre i tempi sono un po’ stretti, ormai, ma potete sempre assistere ad una delle repliche dell’opera o ad un’altra delle rappresentazioni in programma per la stagione scaligera. Tutto ciò che dovete fare, una volta individuata quella che v’interessa sul sito del teatro e verificato che le vendite dei biglietti siano iniziate, è contattare la Biglietteria Centrale della Scala al numero 02/88796112 per riservare il vostro posto e acquistare il relativo biglietto. Ricordate di specificare sempre, quando prenotate, se utilizzate una sedia a rotelle o avete bisogno del posto a sedere: eviterete problemi al momento della rappresentazione!
Vi ho fatto venire voglia di vedere la “Tosca” alla Scala? Bene: scaricate il libretto per seguire meglio la rappresentazione!