Ebbene, lo confesso: pur sentendomi profondamente ed orgogliosamente italiana, la mia città del cuore si trova un po’ più ad ovest… Barcellona (o, per meglio dire, Barcelona).
La capitale della Catalogna conquista subito per le sue atmosfere magiche, la cordialità della gente del posto, la commistione riuscitissima tra antico e moderno che si respira in ogni angolo, a partire dai suoi monumenti-simbolo: la Sagrada Família e le opere dell’architetto Antoni Gaudì. E poi, il clima sempre gradevole, le tapas, le ramblas… Come non innamorarsene?
Già… Ma come la mettiamo, se dobbiamo fare i conti con una disabilità o portarci dietro il pargolo nel passeggino? La città ha fatto molta strada, negli ultimi anni, per diventare una delle più accessibili d’Europa e, anche se c’è ancora qualcosa da fare, la situazione è decisamente migliorata, anche per chi voglia utilizzare i trasporti pubblici per visitarla ed assaporarla.
- La rete metropolitana di Barcellona attraversa capillarmente tutta la città ed è in massima parte pienamente accessibile a tutti, grazie alla presenza di ascensori e segnaletica in Braille nella stragrande maggioranza delle stazioni.
- E gli autobus? In Italia, chi deve fare i conti con difficoltà motorie sa quanto sia dura trovarne di attrezzati, soprattutto in alcune città… Beh, a Barcellona è tutta un’altra storia: tutte le linee di superficie sono attrezzate per consentire l’accesso a sedie a rotelle, passeggini e persone con difficoltà motorie, senza dover ricorrere a manovre degne di un sollevatore di pesi.
- Siete un po’ pigri e non avete voglia di aspettare i mezzi pubblici? I taxi sono un’ottima opzione, sia perché ne esiste un’intera linea (Taxi Amic) attrezzata per il trasporto di sedie a rotelle, sia perché, rispetto agli standard italiani, i prezzi sono decisamente più abbordabili.
E per quanto riguarda i monumenti e le attrazioni più famose della città? Anche qui, buone notizie, sia in termini di accessibilità che di sconti dedicati a disabili ed accompagnatori!
- Sagrada Família – Pur non essendo totalmente accessibile (per esempio, le persone con difficoltà motorie non possono raggiungere le torri), il simbolo della città catalana è comunque visitabile anche da persone con disabilità, che, se superiore al 65%, dà diritto all’ingresso gratuito per sé e per un accompagnatore, mostrando un certificato che attesti la disabilità. E’ possibile richiedere una sedia a rotelle o altri ausili prima di accedere alla chiesa, per poterla visitare in tutta comodità.
- Parc Güell – Anche qui, data la posizione sulla collina, c’è qualche problema per chi ha difficoltà di movimento, ma, nella maggior parte dei casi, nulla d’insuperabile con l’aiuto di un accompagnatore. Inoltre, all’ingresso sono disponibili pannelli informativi in Braille. Anche in questo caso, le persone disabili accedono gratis, mentre gli accompagnatori pagano un biglietto ridotto. Per qualsiasi domanda o per esigenze particolari, si può contattare direttamente la gestione del parco, scrivendo a parkguell@bsmsa.cat.
- Casa Batlló – Non sono previsti particolari sconti, per visitare questo monumento, ma la buona notizia è la presenza di un ascensore, che consente l’accesso a quasi tutta la casa (eccetto la terrazza) anche a chi si muove con sedia a rotelle. Per i non vedenti, è possibile richiedere il testo dell’audioguida in Braille.
- Casa Milà o la Pedrera – Qui gli ascensori sono due e, anche se, in terrazza, sono presenti scalini e dislivelli che rendono difficile l’accesso a chi ha una disabilità motoria, è stata predisposta una piattaforma che consente a tutti di ammirarla in tutto il suo splendore.
- Camp Nou – Appassionati di calcio? Non potete lasciarvi scappare l’occasione di visitare uno dei “templi” di questo sport! Anche se, per chi ha difficoltà di movimento, non è possibile fare tutto il tour della struttura, si può sempre visitare il museo e la stanza dei trofei e godersi la vista dello stadio dal secondo anello.
Per maggiori informazioni sull’accessibilità di trasporti, monumenti ed attrazioni, è disponibile un sito completissimo (in inglese, spagnolo, catalano e francese), sul quale è possibile anche acquistare i biglietti per visitare i monumenti di cui abbiamo parlato. Allora, avete già prenotato?