Il nostro tour virtuale dell’Europa accessibile stavolta ci porta a Budapest, la capitale dell’Ungheria, detta anche la “perla del Danubio”, ricca di fascino, storia e culture, le cui testimonianze sono ancora visibili nei vari quartieri cittadini. C’è sempre una buona ragione per fare una capatina (più o meno lunga) a Budapest (che, tra l’altro, è anche una delle capitali europee più economiche): ma come la mettiamo con l’accessibilità?

Ponte delle Catene
Se state progettando un viaggio a Budapest (magari per il prossimo Capodanno…ma copritevi bene!) e volete essere certi che tutto fili liscio una volta arrivati, vi consiglio di contattare direttamente il principale punto di riferimento in città per le persone con disabilità: MEOSZ, la Federazione Nazionale delle Associazioni delle Persone Disabili, che, se necessario, potrà anche predisporre per voi un servizio di trasporto totalmente accessibile per raggiungere la città dall’aeroporto o dalla stazione ferroviaria. Per contattare MEOSZ dall’estero, il metodo migliore è inviare una e-mail (meglio se in inglese) a international@meosz.hu. Se, comunque, volete partire con un’idea di ciò che troverete, una volta arrivati a Budapest, continuate a leggere!

Piazza degli Eroi
Iniziamo, come sempre, dai trasporti. L’aeroporto Ferenc Liszt (noto anche come Ferihegy) è di costruzione relativamente recente, quindi vi troverete tutto il necessario a garantire la piena accessibilità per tutti i visitatori. Da qui, per raggiungere la città, potete usare i taxi (il costo medio di una corsa fino al centro città si aggira intorno ai 35€) o il servizio navetta. Ma attenzione: i primi non sono attrezzati per il trasporto di sedie a rotelle, mentre il bus navetta sì. Se l’hotel nel quale soggiornerete lo prevede, potete anche prenotare il servizio pick-up, che vi porterà direttamente a destinazione, in genere con un costo non molto diverso rispetto a quello del taxi. Una volta arrivati a Budapest, per spostarvi avrete a disposizione 4 linee di metropolitana, bus e tram. Attenzione: mentre la maggior parte degli autobus che circolano in città dispone di rampe per l’accesso delle sedie a rotelle e, in molti casi, di pedane abbassabili per consentire l’accesso a chi, pur essendo in grado di camminare, ha difficoltà motorie, tram e metropolitane non sono ancora totalmente accessibili, trattandosi di vetture e stazioni molto antiche. Tra le linee tranviarie, quelle totalmente accessibili, ad oggi, sono la 4 e la 6, le più nuove. Per quanto riguarda le linee della metropolitana, invece, se vi muovete su sedia a rotelle o non potete fare le scale, tenete presente che solo la linea 4 (verde) è totalmente accessibile, mentre la linea rossa (la 2) garantisce la piena accessibilità solo su tre stazioni e le altre due, più “datate” e più affascinanti sul piano artistico, sono, purtroppo, off limits. Va decisamente meglio con i bus turistici, tutti attrezzati per garantire l’accessibilità ad ogni tipologia di passeggero. Se avete a disposizione solo un weekend, sono il modo più indicato per vedere i punti più interessanti della città: il biglietto per un tour, con diversi percorsi, vale 48 ore (nell’arco delle quali potrete salire e scendere tutte le volte che volete) e costa all’incirca 25 €. Inoltre, alcuni percorsi includono (compreso nel prezzo) anche un giro in battello sul Danubio: anche in questo caso, l’accessibilità è garantita sia da pedane che dalla presenza di personale sempre disponibile a prestare assistenza. D’altronde, la gentilezza è una delle caratteristiche degli ungheresi!

Museo delle Arti e dei Mestieri
Cosa vedere a Budapest? C’è solo l’imbarazzo della scelta, tra monumenti, terme, teatri, musei… E molti di loro si sono attrezzati per garantire la piena accessibilità ai visitatori. Qualche esempio? Partiamo dalle terme, una delle mete obbligate per i turisti che visitano Budapest: i bagni Gellért, le terme Dagály e Dandár e la piscina Erzsébetliget sono totalmente accessibili alle persone con disabilità motoria.

Castello di Buda
V’interessano di più i monumenti e i musei? Budapest non vi deluderà! Dalla Chiesa di S. Mattia alla Basilica di S. Stefano (accessibile prenotando l’assistenza telefonicamente), passando per il Teatro dell’Opera e il Museo delle Belle Arti e la Galleria d’Arte (entrambe sulla suggestiva Piazza degli Eroi), passando per il Museo Nazionale, la Sinagoga più grande d’Europa, il Parlamento (anche in questo caso, è necessario prenotare in anticipo l’assistenza) e perfino il suggestivo Castello di Buda (raggiungibile sia in autobus che utilizzando l’ascensore accessibile -e gratuito per le persone con disabilità- da Dózsa György tér), potrete godervi in piena accessibilità i tanti tesori che questa città ha da offrire. Inoltre, acquistando la Budapest Card, l’ingresso a molte di queste attrazioni (già scontato nella maggior parte dei casi per disabile ed accompagnatore, nonché per “senior” e bambini) è totalmente gratuito. Per maggiori informazioni, potete consultare questo sito.

Parlamento
Vi attrae di più il turismo gastronomico? Beh, tra il gulasch, le cucine delle varie culture presenti in città e gli strepitosi dolci della tradizione austro-ungarica, troverete di che soddisfarvi. Peccato non approfittarne, no?