Hackability@Barilla: l’accessibilità entra in cucina

Cucinare, per molti, è un piacere e una passione, come conferma anche il successo delle tante trasmissioni sul tema trasmesse ad ogni ora del giorno da tutti i canali televisivi. Per chi ha una disabilità, però, non sempre è possibile dedicarsi con serenità a questa passione, perché molto spesso il design degli utensili (e delle loro confezioni) non tiene nella dovuta considerazione l’accessibilità, vale a dire la possibilità che questi vengano utilizzati anche da chi ha una limitazione fisica di qualsiasi tipo. Proprio questo è il punto da cui parte Hackability@Barilla, l’hackathon promosso dalla nota azienda alimentare con l’obiettivo di far incontrare (e lavorare) insieme i “makers” (designer, informatici, professionisti del digitale) e, per l’appunto, persone con disabilità, al fine di creare insieme utensili (e relativo packaging) “a misura di persona con disabilità”.

Hackability@Barilla

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come partecipare a hackability@barilla

Avete un’idea che potrebbe rendere più accessibile un utensile da cucina o il suo packaging? O, ancora, creare è la vostra passione e volete metterla al servizio di un’iniziativa di grande valore ed utilità sociale? Se avete risposto sì ad una di queste domande (o ad entrambe), dal 18 settembre al 15 dicembre 2017, potrete “rispondere alla call” (ovvero, iscrivervi) direttamente sul sito di Hackability@Barilla, inserendo tutte le informazioni richieste nel form d’iscrizione. I team scelti dall’azienda potranno lavorare insieme nella sede di Barilla, a Parma, a gennaio 2018. Dopodiché, le idee selezionate saranno presentate, insieme ai relativi prototipi, a fine febbraio 2018, sempre nella sede di Barilla a Parma. Per tutti i dettagli, è possibile consultare il regolamento.

Hackability@Barilla si aggiunge a molte altre iniziative di questi ultimi anni che pongono sempre più l’accento sull’importanza dell’accessibilità e dell’inclusione di tutte le persone, incluse quelle con disabilità. In questo caso, c’è qualcosa in più: il coinvolgimento dei diretti interessati, le persone con disabilità, che sono chiamate a lavorare insieme ai “makers” per aiutarli a vedere le cose anche dal punto di vista delle esigenze specifiche del singolo individuo. Un’occasione da non perdere, che conferma anche l’impegno che Barilla sintetizza anche nella propria mission aziendale: Buono per Te, Buono per il Pianeta, Buono per la Comunità”.