“Rivoluzione Inclusiva”, un convegno su lavoro e inclusione

Parliamo spesso di inclusione lavorativa delle persone con disabilità, un tema che, soprattutto in questo particolare momento che stiamo vivendo a causa della pandemia, può sembrare quasi un’utopia. Ma non è così: anche adesso, è necessario impegnarci tutti- istituzioni, aziende e lavoratori con disabilità- affinché questa utopia si traduca in realtà per il maggior numero possibile di persone. Lo scorso 9 ottobre ho avuto il piacere di condividere la mia personale esperienza di professionista con una disabilità motoria decisamente evidente durante il convegno digitale “Rivoluzione Inclusiva“, organizzato dall’Università Europea di Roma in partnership con aziende quali Alstom, Auticon, Avio Aero, Divercity, IBM, Intesa Sanpaolo, Tim, UniCredit.

Rivoluzione Inclusiva

Locandina del convegno “Rivoluzione Inclusiva”

Il convegno “Rivoluzione Inclusiva”, svoltosi online nel rispetto delle attuali disposizioni per contrastare la diffusione dei contagi, ha rappresentato un’occasione non solo per riflettere sul tema, ma anche per conoscere best practice già applicate da alcune aziende, nonché il punto di vista dei diretti interessati: i lavoratori con disabilità. L’obiettivo del mio intervento, per l’appunto, era quello di condividere la mia esperienza professionale,  tutto sommato di successo, soprattutto se messa a confronto con quella di molti altri, offrendo anche ai referenti aziendali presenti l’occasione per riflettere su alcuni aspetti del processo di selezione, nonché ai pregiudizi che spesso ostacolano non solo le possibilità occupazionali, ma anche le opportunità di carriera dei lavoratori con disabilità, per quanto questi possano essere qualificati.

Eccovi due video dei miei interventi durante il convegno “Rivoluzione Inclusiva”. Nel primo, ho raccontato la mia esperienza diretta, mentre nel secondo ho risposto ad alcune domande emerse durante il convegno.

Come sempre, ho cercato di offrire spunti di riflessione per arrivare, tutti insieme, ad una visione diversa della disabilità, che non si soffermi più sulle limitazioni, ma lasci spazio alle possibilità, alle competenze e alle esperienze specifiche delle persone, indipendentemente dalle condizioni dei singoli.

Che ne pensate? Vi va di condividere la vostra esperienza?

Inclusion Job Day: il lavoro corre sul web

Categorie protette in cerca di lavoro? Probabilmente, siete fra coloro che pensano che questo non sia il momento più indicato per trovarlo. Invece no, perché i career day non si fermano: semplicemente, si spostano sul web. Oggi ve ne segnalo uno particolarmente interessante. Il 3 luglio si svolgerà la prima edizione dell’Inclusion Job Day, un momento virtuale di promozione dell’inclusione lavorativa che consentirà l’incontro (via web) tra professionisti appartenenti alle categorie protette in cerca di lavoro e aziende di Milano e dintorni interessate ad assumerli. Organizzato da INTERACTION FARM® in partnership con Cesop Communication, l’evento si svolgerà online nel rispetto delle norme anti-Covid.

Inclusion Job Day

I partecipanti all’Inclusion Job Day avranno la possibilità di incontrare aziende e recruiter,  consegnare loro il CV, partecipare ad incontri di orientamento professionale, sostenere colloqui di lavoro e assistere alla tavola che aprirà la giornata a partire dalle 9:30, durante la quale, con la moderazione di Valentina Dolciotti di Divercity Magazine, rappresentanti delle università, manager delle aziende coinvolte, Comune di Milano ed esponenti di organizzazioni no profit parleranno dello stato dell’arte, condividendo buone pratiche aziendali ed esempi di inclusione lavorativa.

come partecipare all’inclusion job day?

Per poter partecipare all’Inclusion Job Day, è sufficiente registrarsi gratuitamente sul sito della manifestazione, compilando il proprio profilo e caricando il proprio curriculum aggiornato. Registrandosi, inoltre, sarà possibile candidarsi alle offerte di lavoro che le aziende partecipanti (tra le quali: Accenture, Trenitalia, A2A, Fineco, etc.) stanno già inserendo sul sito.

Interessante, vero? E anche comodo, considerato che si può partecipare senza muoversi da casa! Tutto quello che vi serve è un computer con webcam (magari, anche un microfono), una connessione internet e un curriculum. In bocca al lupo e… non dimenticate di curare l’abbigliamento: anche se si svolge online e non di persona, si tratta pur sempre di un contesto professionale!