Telefonia: tutte le agevolazioni per gli utenti con disabilità

Abbiamo già parlato delle agevolazioni previste dalla legge per l’acquisto di computer e altre apparecchiature tecnologiche. Ma forse non tutti sanno che sono previste agevolazioni dedicate alle persone con disabilità anche per quanto riguarda le tariffe relative alla telefonia fissa e mobile e alla navigazione in Internet. Una deliberazione del 3 ottobre 2007 dell’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni, infatti, prevede tariffe e sconti particolarmente vantaggiosi per gli utenti di telefonia con disabilità sensoriale (visiva o uditiva) e per le famiglie all’interno delle quali vi siano membri con tali disabilità. Un recente aggiornamento estende ulteriormente queste agevolazioni.

telefonia fissa e internet

telefonia fissa

Ecco le agevolazioni previste per gli utenti disabili per la linea telefonica di casa (sia per le chiamate che per la navigazione sul web).

  • Riduzione del 50% del canone mensile di abbonamento per anziani, persone con disabilità e utenti con “esigenze sociali speciali” e per tutte le offerte comprensive di traffico Internet– Per goderne, è necessario che, all’interno del nucleo familiare, vi sia un”over-75″, una persona con invalidità civile, un percettore di pensione sociale o un capofamiglia disoccupato. Inoltre, l’ISEE del nucleo familiare non deve superare i 6713,93 €.
  • Esenzione totale dal pagamento del canone mensile per le persone sorde – Riservata a persone in possesso del certificato di sordomutismo (Legge 381/1970) e che abbiano diritto all’indennità di comunicazione, se titolari dell’abbonamento, o all’abbonato che conviva con la persona sorda. Per usufruirne, è richiesta la presentazione dello “stato famiglia” (autocertificabile), insieme alla certificazione sanitaria che attesti la sordità e la titolarità dell’indennità di comunicazione.
  • Agevolazioni per le persone non vedenti – Gli operatori telefonici devono riconoscere gratuitamente 90 ore mensili di navigazione in Internet da postazione fissa, in caso di tariffazione a consumo, o uno sconto del 50% sulla tariffa mensile in caso di abbonamenti “flat”. Le agevolazioni, precedentemente previste solo per i ciechi totali, sono state recentemente estese anche ai ciechi parziali, previa presentazione della relativa documentazione. Come per le agevolazioni previste per le persone sorde, anche in questo caso se ne può godere anche qualora l’abbonamento sia intestato a persona convivente con il non vedente.

telefonia mobile

telefonia mobile

  • Esenzione dal pagamento della tassa di concessione governativa, generalmente dovuta in caso di sottoscrizione di abbonamenti di telefonia fissa.
  • Offerta dedicata ad utenti sordi, ciechi totali o parziali – Questa tariffa dev’essere caratterizzata da un congruo volume di traffico dati ad un prezzo abbordabile, che non superi il 50% del miglior prezzo praticato dall’operatore di telefonia mobile per tutte le offerte vigenti a parità di volume di traffico dati.
  • Per gli utenti non udenti – La normativa prevede un volume di traffico dati di almeno 20 Gb oltre all’invio di almeno 50 SMS gratuiti al giorno.
  • Per gli utenti non vedenti – È prevista un’offerta comprensiva di 2.000 minuti di traffico voce gratuiti ed un volume di traffico dati di almeno 10 Gb.

Le compagnie telefoniche dovranno rendere disponibili queste tariffe agevolate entro 120 giorni dall’entrata in vigore della delibera Agcom dello scorso gennaio. Nel frattempo, restano comunque valide le agevolazioni già previste da ciascun operatore per gli utenti con disabilità, consultabili sui siti web degli operatori di telefonia fissa e mobile.

È evidente, però, che manca ancora all’appello una fetta non trascurabile di utenti con disabilità, per i quali la telefonia (in particolare, quella mobile) è uno strumento essenziale per l’integrazione sociale e lavorativa: a quando tariffe dedicate anche a chi ha una disabilità motoria?

Web accessibile: la nuova direttiva UE

Oggigiorno, Internet ha un ruolo centrale nella vita di ciascuno di noi. Informazioni, acquisti, pratiche burocratiche, lavoro, interazioni sociali, film e serie televisive, musica: sono tantissime le cose per le quali utilizziamo il web, con risparmio di tempo, soldi ed energie. Per questa ragione, è essenziale investire  seriamente su un web accessibile.

web accessibile

Il diritto ad Internet sta entrando a far parte delle carte costituzionali di molti Paesi e, negli anni scorsi, un percorso in questa direzione è stato intrapreso anche in Italia, giungendo alla definizione della “Dichiarazione dei Diritti in Internet“, documento nel quale si legge, tra l’altro:

L’accesso ad Internet è diritto fondamentale della persona e condizione per il suo pieno sviluppo individuale e sociale. Ogni persona ha eguale diritto di accedere a Internet in condizioni di parità, con modalità tecnologicamente adeguate e aggiornate che rimuovano ogni ostacolo di ordine economico e sociale.

Abbiamo parlato anche qui di iniziative volte a garantire un web accessibile a tutti gli utenti. Pochi giorni fa, il Parlamento Europeo ha approvato, a larghissima maggioranza, la “Direttiva sull’accessibilità del web“, una norma che, nello specifico, mira a consentire a tutti, incluse persone anziane e con forme di disabilità, di accedere facilmente al web, con particolare attenzione ai siti della pubblica amministrazione.

La direttiva si applica, in particolare, ai siti web e alle app per dispositivi mobili di: amministrazioni pubbliche, tribunali, dipartimenti di polizia, ospedali pubblici, università e biblioteche. Questi enti saranno tenuti a fornire e aggiornare regolarmente una “dichiarazione di accessibilità particolareggiata” sulla conformità alla direttiva dei loro siti web e applicazioni mobili, includendo una spiegazione su quelle parti di contenuto non accessibili e motivandone le ragioni. Inoltre, gli utenti dovranno avere la possibilità, attraverso un meccanismo di feedback, di segnalare eventuali problemi e richiedere informazioni sui contenuti non accessibili.

Una misura sempre più necessaria, considerato che, ad oggi, nella UE ci sono circa 80 milioni di persone con una qualche forma di disabilità o difficoltà ad accesso al web. La direttiva entrerà in vigore entro 20 giorni dall’approvazione e gli Stati membri avranno, da allora, 21 mesi di tempo per adeguarsi. Trascorso quest’arco di tempo, entro un anno, tutti i nuovi siti web delle amministrazioni pubbliche messi online nella UE dovranno essere accessibili. Per i siti già esistenti, ciò dovrà avvenire entro due anni, per le app mobili entro 33 mesi.

Tempi non brevi, certo, soprattutto se consideriamo quanto rapidamente si evolve il web. Ma questa direttiva rappresenta comunque un importante passo avanti verso un web accessibile a tutti, frutto dell’impegno in tal senso da parte dell’EDF (European Disability Forum).

Farfalla project: l’accessibilità passa anche dal web!

Avete notato l’icona della rotellina in alto, sulla parte destra del monitor o dello schermo del vostro dispositivo portatile e vi state chiedendo cosa sia? Presto detto: è il Farfalla project, un’applicazione web che consente, da un lato, a chi crea o gestisce un sito web di aggiungervi facilmente funzionalità che ne migliorino l’accessibilità e, dall’altro, ad utenti del web con esigenze speciali (persone ipovedenti, con difficoltà di movimento o disturbi della lettura) di avere accesso a strumenti che consentono loro di migliorare l’esperienza di navigazione.

Farfalla project

Il tutto, totalmente gratis, perché Farfalla è un software libero, distribuito sotto la GNU Affero General Public License (GNU AGPL), ideato e sviluppato da Andrea Mangiatordi, con la collaborazione di professionisti ed aziende, tra le quali Jobmetoo.

 Vediamo insieme le funzionalità che Farfalla consente di aggiungere ai siti web:

  • Farfalla: funzionalità

    Farfalla: funzionalità

    Tastiera virtuale su schermo, multilingue e pensata per chi ha difficoltà di movimento

  • Controllo delle dimensioni del testo, che consente di aumentare o diminuire la dimensione del testo della pagina web che si sta visitando
  • Controllo del contrasto e delle combinazioni di colori, per chi ha problemi di vista
  • Puntatore del mouse ingrandito, per navigare più facilmente tra le varie sezioni dei siti
  • Alta leggibilità, grazie all’aumento della spaziatura tra le lettere

 

 

Per abilitare le singole funzionalità, è sufficiente cliccare sull’icona della rotella e spostare il cursore bianco lungo la barra. Attraverso il simbolo della stella, si possono salvare le impostazioni per le visite future al sito che utilizza Farfalla.

Sono già molti i siti (compreso Move@bility!) che utilizzano Farfalla. Ma come fare con quelli che non ce l’hanno già? Semplice: basta scaricare ed installare la toolbar dell’applicazione nel browser che si utilizza abitualmente, seguendo le indicazioni disponibili sul sito del progetto per ciascun browser.

E se non si vuole utilizzare costantemente Farfalla, ma solo quando necessario? In quel caso, basta installare il bookmarklet (da qui), trascinando la sua etichetta rettangolare nella barra dei preferiti o, in alternativa, fare clic col tasto destro del mouse e salvare il link tra i preferiti. In quel caso, quando si avrà necessità di attivare una delle funzionalità dell’applicazione, basterà cliccare sulla relativa icona della barra dei preferiti et voilà!

Facile, no?