Accessibilità: Kimap mappa anche Bologna

Abbiamo già parlato, qualche tempo fa, di Kimap, l’ecosistema digitale sviluppato da Kinoa srl  con l’obiettivo di mappare le barriere architettoniche presenti nelle città, con particolare attenzione all’accessibilità per le persone che hanno una disabilità motoria. Dopo quella di Firenze, è stata, ora, la volta di Bologna, dove la mappatura ha riguardato le strade che, dalla Stazione Centrale, vanno verso i principali monumenti e le zone centrali della città, con una puntata anche verso le strade dell’area universitaria. Nel complesso, è stata mappata l’accessibilità di circa 8 km di strade percorse quotidianamente da turisti e da cittadini.

Mappa dell'accessibilità di Bologna

La mappatura del centro di Bologna

I punti verdi indicano buona accessibilità della strada, quelli gialli indicano piccoli ostacoli e vibrazioni mediamente impattanti sul percorso, i punti rossi un segnale di primo pericolo registrato da vibrazioni molto accentuate della sedia a rotelle e da ostacoli o gradini difficili da superare. Infine, il segnale rosso con la carrozzina indica la presenza di barriere architettoniche, il segnale viola con il birillo la presenza di un ostacolo provvisorio, mentre il segnale arancione con la carrozzina segnala una pendenza difficile da percorrere.

Come sempre, è stato indispensabile il contributo dei Kimappers, la sempre più nutrita community di utenti e volontari che, quotidianamente, condividono percorsi, ostacoli, esperienza e itinerari turistici accessibili anche a chi, per spostarsi, è costretto ad usare una sedia a rotelle o altri ausili.

Kimap - app per smartphoneIl progetto Kimap non si ferma certo qui: i prossimi passi sono il rilascio dell’app gratuita nei principali store per i dispositivi mobili e il prosieguo dei test nelle più note città turistiche del nostro Paese. La prossima tappa è già fissata: sarà il turno di Roma, la nostra Capitale, che ogni anno attira milioni di turisti provenienti da tutto il mondo. Una sfida non da poco, date le peculiarità della meravigliosa (ma non certo super-accessibile) “città eterna”!

Ne parleremo senz’altro anche in questo spazio, naturalmente: stay tuned!

Kimap: la tecnologia a supporto dell’accessibilità

Sarebbe fantastico poter girare ovunque senza imbattersi in barriere architettoniche di alcun genere, vero? Purtroppo, questo è un sogno impossibile da realizzare in tempi brevi. Allora, che fare? Rassegnarsi allo status quo nell’attesa che un colpo di bacchetta magica elimini tutti gli ostacoli o fare qualcosa? Gli ideatori di Kimap hanno optato per la seconda opzione.

Kimap logo

Kimap - app per smartphoneMa che cos’è Kimap? È un vero e proprio ecosistema digitale “anti-barriere”, costituito da un’app per smartphone (che sarà presto disponibile per dispositivi Android e IOS) che aiuta a mappare le barriere architettoniche e funge da navigatore “barrier-free per consentire alle persone con disabilità di spostarsi agevolmente lungo i percorsi mappati, un dispositivo di IoT (Internet of Things) semplice da utilizzare, che migliora i risultati della mappatura, aggiornandoli costantemente, e una community di utenti in grado di confermare o aggiornare in tempo reale le informazioni ottenute attraverso la mappatura. A promuovere Kimap e realizzarlo è la start-up innovativa Kinoa, nata un anno fa con l’obiettivo di realizzare prodotti innovativi attraverso l’integrazione di Big Data e tecnologie di Internet of Things.

Nei giorni scorsi, a Firenze, gli ideatori di Kimap hanno organizzato la prima mappatura  della città in tempo reale, con la collaborazione del kimapper Armando Deiche ha percorso su sedia a rotelle alcuni punti della città particolarmente strategici sia per i turisti che per i cittadini che si spostano per lavoro, studio, etc. La mappatura ha riguardato: Stazione ferroviaria di Campo di Marte, Piazza Beccaria verso il centro storico e il mercato di Sant’Ambrogio; via Maragliano, piazza San Jacopino e Viale Redi, Ponte Vecchio, Piazza Pitti, Santo Spirito e Piazza del Carmine.

Kimap

Il kimapper Armando Dei

La mappatura effettuata ha permesso di ottenere in tempo reale varie mappe, salvate direttamente sullo smartphone del kimapper, che classificano le barriere architettoniche utilizzando tre colori: i punti verdi indicano una strada con buona accessibilità; quelli gialli, invece, indicano piccoli ostacoli e vibrazioni mediamente impattanti sul percorso; infine, i punti rossi indicano un segnale di primo pericolo registrato da vibrazioni molto accentuate della sedia a rotelle e da ostacoli o gradini difficili da superare. Inoltre, in nero sono contrassegnate le strade “non accessibili” perché non percorribili in sicurezza con la sedia a rotelle in quanto prive di marciapiedi e/o con asfalto fortemente sconnesso. Tramite l’app di Kimap, l’utente può anche segnalare ulteriori impedimenti temporanei al passaggio, cantieri e pendenze difficili da affrontare.

Kimap la mappa

La mappa della zona Campo di Marte

Il progetto Kimap è appena partito e il team è ancora al lavoro sia sull’app che sul perfezionamento del dispositivo. Dopo Firenze, saranno effettuate mappature in tempo reale anche in altre città, in collaborazione con associazioni, università e amministrazioni locali. Sarà un lavoro lungo e complesso, ma le premesse per ottenere dei buoni risultati ci sono tutte. In bocca al lupo, Kimap!