Amsterdam: ecologica, trasgressiva…e accessibile!

Proseguiamo il nostro tour ideale dell’Europa accessibile facendo tappa ad Amsterdam, la capitale dei Paesi Bassi. Culturalmente vivace, attenta all’ambiente (basti pensare al gran numero di biciclette per le strade) e trasgressiva (provate a chiedere in giro le prima cose che associano alla città… a parte tulipani e zoccoli olandesi!), come la gran parte delle capitali nordeuropee, Amsterdam è decisamente all’avanguardia in materia di accessibilità, per tutti coloro che hanno difficoltà di movimento o esigenze “speciali” (non siate maliziosi!).

Raggiungere Amsterdam dall’Italia è semplice: in aereo, in poche ore si può arrivare all’aeroporto di Schipol, enorme ma decisamente alla portata di tutti i passeggeri, quanto ad accessibilità. Per raggiungere la città, potrete utilizzare il treno intercity che collega lo scalo al centro di Amsterdam, meglio se prenotando in anticipo l’eventuale assistenza, visto che, per salire a bordo, vanno superati tre gradini: potreste richiederla anche una volta arrivati, ma preparatevi ad aspettare…anche per ore! Se, invece, optate per il treno più lento, Sprinter, potrete fare a meno dell’assistenza, perché l’accesso è a livello del binario.

Amsterdam

Una volta arrivati, potrete tirare un sospiro di sollievo: anche se, per la maggior parte, le strade cittadine sono lastricate di mattoncini stretti, la città è decisamente a misura di persone a mobilità ridotta, con scivoli che agevolano la salita e la discesa dai marciapiedi e poche auto in circolazione (in compenso, come dicevo, abbondano le biciclette, ma anche le piste ciclabili). Anche i mezzi pubblici sono in larga parte accessibili: la rete metropolitana è provvista di ascensori e treni a livello della banchina; i nuovi tram dispongono di ingressi accessibili e, per ogni evenienza, di pedane estraibili alla bisogna dal conducente. Non tutti gli autobus, invece, sono ad oggi accessibili, ma molti hanno pedane estraibili per consentire l’accesso anche ai viaggiatori su sedia a rotelle. Ma Amsterdam è una “città d’acqua”, quindi sarebbe un peccato non fare un giro su uno dei caratteristici battelli, tutti pienamente accessibili. E c’è di più: se volete fare un giro in bicicletta, potrete farlo anche se utilizzate una sedia a rotelle, noleggiando una delle apposite biciclette speciali. Per organizzare al meglio i vostri tour cittadini, potete consultare il sito della locale azienda dei trasporti (disponibile anche in inglese).

Il modo più comodo (e conveniente) per visitare Amsterdam da turisti è la Amsterdam Card, richiedibile anche online, che consente non solo di utilizzare liberamente i trasporti pubblici, ma anche di accedere alle attrazioni e ai musei più importanti della città (in molti casi, per i turisti con disabilità e per gli accompagnatori, nonché per i bambini, usufruendo di sconti). La maggior parte dei musei e delle mete più ambite dai turisti è accessibile: dal Museo Van Gogh alla casa di Anna Frank (almeno nella parte rinnovata), fino alla Heineken Experience, praticamente ovunque avrete la possibilità di accedere senza troppe difficoltà. E lo stesso vale per la maggior parte dei ristoranti e dei negozi cittadini (qui trovate informazioni dettagliate sull’accessibilità di musei, trasporti e luoghi pubblici delle principali città olandesi).

Non vi resta che partire: buon viaggio!

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