Da tempo sono noti gli effetti benefici, a livello fisico. psicologico e relazionale, della pratica di un’attività sportiva da parte delle persone con disabilità di ogni tipo. Abbiamo parlato più volte anche qui delle modalità con le quali anche chi ha una disabilità grave può fare sport, perfino a livello agonistico, come dimostrano anche i risultati degli atleti paralimpici. In questo solco s’inserisce la nuova iniziativa della Fondazione Vodafone Italia, volta a favorire l’incontro fra sport e disabilità.
La Fondazione ha appena lanciato una “call for ideas” con l’obiettivo, come si legge sul sito ufficiale, d’individuare idee e progetti che favoriscano un cambiamento culturale e diano un sostegno concreto ed efficace alla diffusione della pratica sportiva tra persone con disabilità fisiche, sensoriali ed intellettivo-relazionali in Italia.
quali idee e progetti?
La call di Fondazione Vodafone sul tema sport e disabilità è rivolta a progetti di ampio respiro, a carattere nazionale, che favoriscano l’inclusione sportiva, attraverso innovazioni e/o azioni capaci di coinvolgere le persone con disabilità, i loro familiari, allenatori, volontari, ecc. Ma anche progetti più “piccoli”, a livello locale, per esempio l’avvio di un nuovo progetto sportivo rivolto ai disabili all’interno di un’associazione, il miglioramento dell’accessibilità a impianti e strutture, ecc. Per fare qualche esempio:
- la diffusione della cultura sportiva tra le persone con disabilità e le loro famiglie, per favorirne l’avvicinamento allo sport;
- la diffusione di programmi di inclusione attraverso lo sport nelle scuole e nei luoghi di aggregazione giovanile;
- la formazione di personale qualificato (fisioterapisti, tecnici, istruttori, coach), per orientare, seguire ed avviare la pratica sportiva tra persone con disabilità;
- la pratica dello sport con modelli di servizio e di intervento innovativi ed efficaci;
- l’accesso ai sussidi e all’attrezzatura per la pratica sportiva paralimpica anche attraverso processi di rigenerazione e di recupero dei materiali;
- lo sviluppo di nuovi modelli, beni o servizi che abbattano il costo delle azioni, iniziative, interventi volti a favorire l’inclusione delle persone disabili attraverso lo sport;
- la progettazione e realizzazione di ausili innovativi per favorire la pratica sportiva da parte delle persone con disabilità.
chi può partecipare?
La call su sport e disabilità è rivolta ad enti ed associazioni senza scopo di lucro, operanti sul territorio nazionale, che, preferibilmente, abbiano già all’attivo esperienza in attività di inclusione e pratica sportiva nelle discipline paralimpiche. I soggetti proponenti dovranno avere la sede legale o operativa in Italia e il progetto dovrà avere impatto sul territorio nazionale.
come partecipare?
Per partecipare alla call su sport e disabilità, è necessario leggere il regolamento disponibile sul sito della Fondazione e compilare entro il 31 gennaio 2017 il form di registrazione, compilando e allegando, dove richiesto:
- scheda progettuale (allegato A)
- ipotesi di budget “grandi progetti” (allegato B – Grandi progetti)
- ipotesi di budget “progetti locali” (allegato B – Progetti locali)
- documento di Privacy
Le idee selezionate si suddivideranno il contributo di 1,6 milioni di € messo a disposizione dalla Fondazione Vodafone Italia, che sarà così suddiviso:
- 1,2 milioni di € complessivi per i Grandi Progetti;
- 400 mila € complessivi per cofinanziare i Progetti Locali, a condizione che ciascuno di essi raccolga almeno il 50% del proprio fabbisogno finanziario attraverso l’attività di crowdfunding, realizzata con la supervisione ed il supporto, gli strumenti e la mediazione di partner tecnologici messi gratuitamente a disposizione dalla Fondazione Vodafone.
Pronti a partecipare?