Avete seguito anche voi la serie tv dedicata ai Medici e, magari, questa vi ha fatto venire voglia di riscoprire la Toscana? Se state cercando una meta ricca di alternative in grado di soddisfare i gusti e le esigenze di tutti, con un occhio di riguardo all’accessibilità, è il posto giusto! Infatti, nonostante la struttura medievale di molte città, la regione s’impegna da anni per facilitare la vita di abitanti e turisti con mobilità ridotta.

Firenze
Partiamo dal capoluogo della Toscana, Firenze, tra le città più ricche di storia ed arte, in Italia e non solo. Muoversi in città coi mezzi pubblici è consigliato, perché sia gli autobus che i tram sono pienamente accessibili, sia a chi ha una disabilità motoria che a chi ha disabilità sensoriale. Quanto a monumenti, musei ed altre attrazioni da visitare, c’è solo l’imbarazzo della scelta. Le principali chiese cittadine (a partire dalla Cattedrale di S. Maria del Fiore) sono accessibili a tutti e visitabili gratuitamente. V’interessano i musei? Gli Uffizi dispongono sia di ascensori per l’accesso dei visitatori con disabilità motoria che di un percorso tattile per non vedenti ed ipovedenti. Da segnalare anche “InSegnami l’Arte“, un percorso ad hoc all’interno degli Uffizi per i visitatori non udenti, con guide e video didattici in lingua dei segni. Anche il Museo di Palazzo Pitti è accessibile senza troppe difficoltà, grazie alla presenza di ascensori: è comunque consigliabile avvisare per tempo il personale della struttura, in modo da farsi aprire la porta di comunicazione con le gallerie, normalmente chiusa a chiave. Volete fare un giro nel Giardino di Boboli? Con l’aiuto di un accompagnatore, non avrete troppe difficoltà. Inoltre, tenete presente che la maggior parte dei musei cittadini è visitabile gratuitamente da persone disabili e relativo accompagnatore (saltando anche le file!), esibendo la documentazione che attesta la disabilità.

Palio di Siena
Preferireste fare una puntatina a Siena, magari in occasione del Palio, che attira migliaia di turisti in Piazza del Campo e dintorni? Anche qui, chiese e musei sono stati adattati, per renderli accessibili e fruibili sia dai turisti con disabilità (interessante e suggestivo anche il progetto “Turismo dei Suoni“, pensato per consentire anche ai turisti con disabilità visiva di apprezzare le principali attrazioni della città) che dalle famiglie con bambini.

Pisa, Piazza dei Miracoli
E non vorrete certo perdervi Pisa, con la suggestiva Piazza dei Miracoli e la sua celeberrima torre pendente, giusto? La piazza è raggiungibile anche in auto e, una volta arrivati, l’accessibilità alle varie tappe del percorso museale (Battistero, Duomo, Torre e Camposanto monumentale) è garantita da rampe e percorsi tattili. Purtroppo, l’interno della Torre pendente non è accessibile a chi ha una disabilità motoria, ma la si può sempre ammirare dall’esterno!

Maremma
Ma la Toscana non è solo arte e storia. La regione offre anche un gran numero di parchi, oasi e foreste protette e molti di loro sono pienamente accessibili, grazie ad itinerari studiati per soddisfare le esigenze di tutte le tipologie di visitatori.
Ci sarebbe molto altro da dire sulle bellezze accessibili di questa incantevole regione. Per maggiori informazioni anche sulle altre mete, potete fare riferimento a questo sito, oltre a quelli delle varie amministrazioni locali. A me non resta che augurarvi buona vacanza!