Venezia accessibile? Sì, sempre di più!

Stiamo per entrare nel clou del Carnevale e, in Italia, se dici “Carnevale”, non puoi non pensare a Venezia, con le sue maschere dagli elegantissimi e ricercatissimi costumi. Chi non vorrebbe godersi lo spettacolo dal vivo almeno una volta nella vita? Per non parlare degli altri mille motivi per visitare quella che è una delle città più affascinanti d’Italia e del mondo, che ogni anno attira turisti provenienti da tutti i continenti.

Venezia - il Carnevale

Sì, tutto bello e tutto vero: ma Venezia, con le sue calli, i suoi ponti, tutta quell’acqua, non sembra esattamente sinonimo di accessibilità, per chi convive con disabilità motorie o visive. Questo, almeno all’apparenza. In realtà, facendo un po’ di ricerche, ho scoperto che, negli ultimi anni, anche la città immersa nell’acqua si sta impegnando moltissimo anche sul fronte dell’accessibilità. Certo, stiamo sempre parlando di una città dalla struttura antica e, per sua stessa natura, fragile, per cui non è ipotizzabile effettuare interventi troppo drastici per la riduzione delle barriere architettoniche. Ma ciò non significa che non se ne possa fare nessuno, come dimostra l’operato dell’amministrazione della città.

Venezia - gondole mare

Ad oggi, grazie all’impegno profuso in particolare sul trasporto pubblico e sulla riduzione al minimo delle barriere architettoniche che, fino a qualche anno fa, lo rendevano di fatto off limits per le persone con disabilità, il 70% circa della superficie del centro storico di Venezia è accessibile a chi ha una disabilità motoria. Il Servizio Città per Tutti e l’Ufficio EBA (Eliminazione delle Barriere Architettoniche) della città hanno realizzato una mappa della Venezia accessibile, scaricabile gratuitamente in formato PDF dal sito del Comune. Questo documento sintetizza informazioni utili ed indicazioni pratiche che consentano alle persone con disabilità motoria di visitare la città.

Venezia - Ponte di Rialto

La mappa evidenzia l’accessibilità delle varie isole che costituiscono la città, in base alla presenza (o all’assenza) delle linee di trasporto pubblico, differenziando con vari colori le aree accessibili con vaporetto (in verde), quelle accessibili con motoscafo o con ponte “agevolato” (in verde chiaro) e quelle non accessibili con i mezzi di trasporto pubblico (in bianco). Ma non finisce qui! Sulla mappa si trovano anche informazioni relative a:

Inoltre, sul sito del Comune sono disponibili anche itinerari accessibili, con indicazioni relative anche all’accessibilità di monumenti, palazzi ed attrazioni, in modo da evitare brutte sorprese una volta in loco. Avete dubbi o domande? Potete scrivere a cittapertutti@comune.venezia.it o inviare la vostra richiesta compilando il modulo online.

Venezia - gondole

Ma non è tutto! Se non volete perdere l’occasione di godervi un romantico giro in gondola, potrete contare sul servizio “Gondolas4All“, che ha trovato un sistema semplice quanto ingegnoso per rimuovere una barriera (architettonica e non solo) tra i turisti con disabilità e la possibilità di fruire delle bellezze di Venezia anche dal mare.

 

Norvegia: tra natura, storia e accessibilità

Quando si tratta di accessibilità, il Nord Europa non ha nulla da imparare. E la Norvegia non fa eccezione, per fortuna!  Infatti, questo affascinante Paese, ricco di bellezze naturali e di storia, è da sempre molto attento alle esigenze delle persone con disabilità. Quindi, se avete in mente di visitarlo, sappiate che, a parte qualche accorgimento legato al clima (in inverno, neve e ghiaccio sono di casa e le temperature non proprio miti), potrete concentrarvi sulla vacanza e lasciare a casa le preoccupazioni!  Ma iniziamo subito il nostro “tour virtuale”.

Come sempre, il primo consiglio che vi do, se volete trascorrere una vacanza in Norvegia, è organizzarvi per tempo. Il periodo migliore per godere a pieno delle bellezze della Norvegia va dalla primavera inoltrata all’estate, quando le temperature si fanno più miti e, quindi, è più piacevole andare in giro. Anche perché di cose da vedere, in Norvegia, ce ne sono parecchie!

Norvegia - aurora boreale alle Lofoten

L’aurora boreale vista dalle isole Lofoten

Il mezzo più comodo e veloce per raggiungere la Norvegia dall’Italia è, naturalmente, l’aereo: contattate per tempo la compagnia aerea che sceglierete per richiedere l’assistenza di cui avete bisogno ed evitare spiacevoli imprevisti durante il viaggio. Una volta arrivati a destinazione, vi renderete conto che, un po’ come in tutti i Paesi del Nord Europa, anche in Norvegia l’accessibilità è molto importante, non solo ad Oslo e nelle altre città più importanti, ma anche nei parchi nazionali e nella regione dei fiordi. Mezzi pubblici e fermate sono, nella stragrande maggioranza dei casi, pienamente accessibili alle persone con disabilità, motoria e non solo.

Norvegia - Palazzo Reale a Oslo

Oslo, il Palazzo Reale

Norvegia - Parco di Vigeland, Oslo

Oslo, il Parco di Vigeland

E musei, monumenti e locali pubblici? La Norvegia si è impegnata molto, nel corso degli anni, per rendere il più accessibile possibile i monumenti più importanti e i musei che attirano i turisti provenienti da ogni parte del mondo. Ad Oslo, per esempio, il Palazzo Reale, costruito nella prima metà dell’Ottocento, è oggi tra i più accessibili al mondo. Lo stesso vale per i musei più noti della città, da quello vichingo a quello dedicato alla storia del premio Nobel per la pace, nonché per la splendida Opera House e per il Teatro Nazionale o per il suggestivo Parco di Vigeland (noto anche come “parco delle sculture”), dedicato alle opere dell’artista Gustav Vigeland. Negozi e locali pubblici sono, generalmente, accessibili anche a chi si muove su sedia a rotelle: qualche problema rimane per quelli più datati, che a volte presentano al proprio interno scale o spazi ristretti.

Preferite le bellezze della natura? Approfittatene per fare una crociera nella regione dei fiordi, nel sud della Norvegia, o per ammirare i paesaggi mozzafiato delle isole Lofoten, vicinissime al Circolo Polare Artico. Il tutto in totale accessibilità e sicurezza, come mostra questo video, dedicato ai fiordi nell’area di Rogaland.

Londra: una città “cool” e sempre più accessibile

State pensando di trascorrere il Capodanno o uno dei prossimi ponti all’estero, magari in una capitale europea? Se non ci siete ancora stati (ma anche se avete voglia di tornarci!), che ne dite di fare un salto a Londra, prima che visitarla richieda nuovamente il passaporto, con l’entrata in vigore della Brexit?

Londra - Big Ben

D’altronde, le motivazioni non mancano: che siate appassionati di musica o arte, o v’interessi il calcio, il turismo culturale o, semplicemente, lo shopping, Londra fa per voi! La capitale inglese ha una vastissima offerta di opportunità, attrazioni, itinerari, per tutti i gusti, per tutte le età e per tutte le tasche (anche se si tratta pur sempre di una delle città più costose). E, cosa che non guasta, è sempre più accessibile anche a chi ha una mobilità ridotta.

Londra - Piccadilly Circus

L’attenzione alle esigenze di tutti i viaggiatori è evidente fin dall’arrivo negli aeroporti e nelle stazioni principali della città, tutti provvisti di rampe, ascensori, servizi igienici e aree dedicate ai viaggiatori con disabilità. Ma anche considerando i trasporti pubblici cittadini la sostanza -fortunatamente!- cambia poco. Tutte le stazioni della metropolitana hanno accessi dedicati ai viaggiatori su sedia a rotelle, molte sono addirittura totalmente sprovviste di scale (ad esempio, Kings Cross, Wembley Park, London Bridge). Anche i mitici autobus sono attrezzati per Londra - Harrodsospitare sedie a rotelle (che possono salire a bordo grazie alle apposite rampe) e, nella stragrande maggioranza dei casi, dispongono di rampe d’accesso abbassabili per far salire le persone con difficoltà motorie. Aumenta di giorno in giorno il numero delle stazioni metropolitane fornite di percorsi tattili e di fermate, biglietterie, bus e taxi provvisti di sistemi audio ad induzione magnetica, per le persone sorde. Anche i leggendari “cab”, i taxi londinesi, sono attrezzati per accogliere i passeggeri su sedia a rotelle. Inoltre, è disponibile un curatissimo sito web, nel quale si possono trovare tutte le informazioni, aggiornate in tempo reale, sull’accessibilità alla rete dei trasporti cittadini, non solo per quanto riguarda le esigenze dei disabili, ma anche per donne in dolce attesa o con bambini piccoli.

Londra - Madame Tussaud

E le attrazioni turistiche? Anche in questo caso, c’è solo l’imbarazzo della scelta tra tantissime soluzioni accessibili a tutti: Buckingham Palace, la Torre di Londra, il London Eye, l’Acquario, la Tate Modern Gallery, il museo delle cere di Madame Tussaud, e chi più ne ha, più ne metta. Volete andare sul sicuro e togliervi ogni dubbio sull’accessibilità delle attrazioni che v’interessano maggiormente? Se ve la cavate bene con l’inglese, su questo sito (e sulla relativa app) trovate informazioni dettagliate sull’accessibilità di un’infinità di attrazioni turistiche, hotel, musei, ristoranti, negozi, parchi, etc. Potrete anche costruire il vostro itinerario personalizzato, cercando le mete adatte alla vostra disabilità o esigenza specifica.

Allora, che aspettate? Enjoy your trip! 🙂