“Diritti e inclusione delle persone con disabilità”

Vi interessano temi quali l’inclusione e, in generale, i diritti delle persone con disabilità? Vi piacerebbe fare di questa passione un lavoro o la vostra specializzazione professionale? Se avete risposto sì a queste domande, potrebbe interessarvi il corso di perfezionamento “Diritti e inclusione delle persone con disabilità” organizzato anche nel 2019 dall’Università degli Studi di Milano (Dipartimento di diritti pubblico italiano e sovranazionale) col patrocinio del Comune di Milano e di LEDHA, l’associazione che da 40 anni si batte per i diritti delle persone con disabilità.

"Diritti e inclusione delle persone con disabilità"

Il corso di perfezionamento “Diritti e inclusione delle persone con disabilità” si rivolge ad avvocati, magistrati, professionisti dell’ambito sociosanitario, operatori della pubblica amministrazione che lavorano nel settore dei servizi sociali, addetti delle associazioni, delle fondazioni e delle ONG, addetti delle agenzie di lavoro interinale, nonché a tutti i professionisti che, per ragioni diverse, lavorano in ambiti legati al settore della disabilità e a tutti i laureati che sono interessati a specializzarsi in questo settore.

Il tema dell’inclusione e dei diritti delle persone con disabilità è sempre più sentito, fortunatamente. Ma, come spesso accade, una normativa decisamente complessa ed articolata non agevola l’applicazione pratica di quanto fissato nei principi di legge. Di conseguenza, l’obiettivo principale del corso di perfezionamento “Diritti e inclusione delle persone con disabilità” è quello di aiutare chiunque voglia operare in quest’ambito ad avere un quadro il più esaustivo possibile dell’argomento e della relativa normativa. Si passerà, quindi, dall’esame della percezione socio-culturale del fenomeno all’analisi delle diverse tipologie di disabilità al fine di comprendere i principali problemi connessi a ciascuna di esse, per poi passare all’approfondimento del diritto antidiscriminatorio e dei principi giuridici che regolano la materia. I cinque moduli seguenti saranno invece dedicati all’analisi delle problematiche che riscontrano le persone con disabilità in diversi contesti: nella società, nella famiglia, nelle scuole, nel mondo del lavoro, in ospedale e in carcere. Il tutto, adottando un approccio multidisciplinare, che consentirà di acquisire conoscenze non solo tecnico-giuridiche, ma anche medico, socio-pedagogiche e psicologiche.

Il corso, della durata complessiva di 50 ore, si terrà dal 1° febbraio al 17 maggio 2019, con la possibilità di seguire parte delle lezioni in modalità e-learning. La quota di partecipazione è di € 416,00 e le domande di ammissione dovranno pervenire entro le 14:00 del 10 gennaio 2019, secondo le modalità specificate nel bando che potete trovare sul sito dell’ateneo milanese.

Volete saperne di più? Consultate la locandina!

Università e studenti con disabilità: le agevolazioni

La scelta dell’università rappresenta una tappa importante nella vita dei giovani, alla quale, spesso, si arriva dopo lunghe riflessioni e valutazioni. Ciò vale a maggior ragione per gli aspiranti universitari che debbono fare i conti con disabilità di vario tipo. Nel loro caso, oltre al percorso di studi e alle prospettive occupazionali, è d’obbligo valutare anche l’accessibilità dell’ateneo  e della città scelti (in fondo, non si vive di solo studio, soprattutto da giovani, no?) e, a seconda dei casi, la disponibilità di servizi di assistenza di vario tipo a favore degli studenti con disabilità.

università - ragazza

La normativa attualmente in vigore (e, in particolare, la legge 17/1999) garantisce il diritto allo studio di tutti gli studenti, disabili e non, non solo durante la scuola dell’obbligo, ma anche per tutto il percorso universitario. A tale scopo, tutte le università, ormai, mettono a disposizione dei propri studenti con disabilità o con DSA (Disturbi Specifici di Apprendimento) servizi di assistenza, didattica e non, per consentire anche agli studenti con disabilità di vivere a pieno l’esperienza universitaria, riducendo al minimo i disagi. Oltre all’assistenza didattica ed amministrativa, molti atenei offrono servizi di trasporto dedicati e accompagnamento da parte di volontari selezionati ed appositamente formati alle principali stazioni ferroviarie o sui mezzi pubblici e, in molti casi, buoni taxi.

Se avete bisogno di questo tipo di servizi, prima d’iscrivervi all’università, accertatevi che l’ateneo da voi scelto li eroghi ed informatevi bene sulle modalità e le tempistiche di richiesta ed erogazione, contattando l’Ufficio Disabilità dell’ateneo: eviterete spiacevoli sorprese in seguito. Inoltre, se avete una disabilità motoria o sensoriale, è fortemente consigliabile un bel “giro di ricognizione” dei locali dell’università, delle aule e di tutte le sedi e gli uffici in cui potreste dovervi recare durante il vostro percorso di studi.

università - ragazzo

Inoltre, tenete presente che la maggior parte delle università italiane prevede una tassazione fortemente ridotta (quando non la totale gratuità) per gli studenti con disabilità, nonché borse di studio dedicate (e destinate agli studenti particolarmente meritevoli) e la precedenza nell’assegnazione degli alloggi in convitti, case dello studente e altre residenze convenzionate con l’ateneo. Per usufruirne, al momento dell’immatricolazione, dovrete presentare il vostro certificato d’invalidità e la documentazione ISEE (se l’agevolazione è legata al reddito).

Tutto chiaro? Allora, buona scelta e buono studio!